La tavola perfetta

Chi non vorrebbe avere ospiti a tavola e fare una bella figura? Tutti! Allora vi diamo qualche suggerimento per togliervi qualche dubbio. Ognuno di noi quando riceve ospiti a casa vorrebbe fare una bellissima figura, sia che si tratti di amici intimi o familiari, sia semplicemente per ricambiare l’ospitalità ricevuta da conoscenti.

La tavola perfettaMolto probabilmente sappiamo già che il tovagliolo, sempre di stoffa, va posizionato a sinistra e piegato a libro, aperto verso l’esterno ma magari non tutti pensano a collocarlo a fianco delle forchette e non al di sotto di esse.
E cosa dire della tovaglia? Va da sé che deve essere perfettamente stirata, per eliminare quelle antiestetiche pieghe che ha preso stando nel cassetto, e che per una tavola elegante è necessario che sia posta sopra ad un mollettone, indispensabile per attutire il rumore delle stoviglie sul tavolo e proteggerlo dagli urti e dal calore dei piatti.

Per lasciare i vostri ospiti incantati dalla vostra tavola, non serve usare un costosissimo servizio in porcellana, o che la tovaglia debba essere rigorosamente bianca, l’importante per apparecchiare una tavola elegante è inserirla nel contesto, in modo da legarsi all’ambiente; per farvi un esempio, se apparecchio in un terrazzo, in una sera d’estate, userò una tovaglia di lino o di cotone anche colorata e mai una di broccato con pizzi e intagli. La parola chiave che rende tutto elegante è: dettagli!

Dettagli e creatività… con gusto

La tavola perfettaSi, dovete stare attenti ai dettagli e non solo al galateo, che qualche volta possiamo contravvenire, concedendo un po’ di spazio alla creatività. Attenzione, creatività sì ma sempre con gusto e un occhio alle regole di base.

Per cui, usiamo pure un servizio colorato, se il contesto ce lo concede, ma ricordiamoci sempre che in qualunque occasione, ogni commensale deve avere a disposizione lo spazio corretto per sedersi; quindi, vanno calcolati 70 cm dal centro di un piatto a quello a fianco e i piatti vanno tenuti 3-5 cm dal bordo del tavolo. Importante sono le simmetrie delle stoviglie, guardiamo ogni lato della tavola per verificare l’allineamento delle stesse e dal momento in cui ci si siede, deve essere sempre presente il piatto piano anche se le pietanze saranno servite già impiattate.

I bicchieLa tavola perfettari si posizionano nella parte superiore a destra del piatto, dove avremo posto il coltello sul lato e il cucchiaio, se il menù prevede una minestra; solitamente sono due, uno con lo stelo per il vino e l’altro un tumbler per l’acqua, che va posizionato davanti. Se entrambi hanno lo stelo, quello più grande andrà davanti e vi verserete l’acqua, quello più piccolo sarà dedicato al vino e posizionato appena dietro.  Una tavola può essere apparecchiata anche con un terzo bicchiere, se avete previsto un cambio vino durante il pasto. Oggi vanno molto di moda i bicchieri colorati, vi suggeriamo di usarli per l’acqua e lasciare quelli da vino trasparenti come richiesto dal galateo.

Cucchiaio da dessert e doppia forchetta

La tavola perfettaUn’altra cosa a cui fare attenzione sono le posate. Il loro numero è importante. Ogni portata deve assolutamente avere la sua posata già posizionata! Le forchette vanno messe a sinistra, come abbiamo detto, vicino al tovagliolo; se il menù lo richiede la forchetta per il dolce andrà in alto davanti al piatto, con il manico sulla destra e i rebbi rivolti a sinistra. Lo stesso verso si applicherà per il cucchiaio da dessert. Guai ad usare un cucchiaino da tè. Se non avete un cucchiaio da dessert, non lo mettete in tavola, potrete in extremis servire il dolce ponendolo sopra ad un piattino che conterrà la ciotola con il cucchiaino da tè. Ricordatevi che quando arriva il momento del dolce, dalla tavola deve sparire sia il pane sia il vino e i relativi bicchieri che lasceranno il posto, se previsto, al vino da dessert con relativo posizionamento del suo bicchiere.

Particolari importanti

Il pane…. Cosa fare con il pane? Quando deve comparire sulla nostra tavola? Diciamo subito che il pane deve fare il suo ingresso in tavola al momento del secondo, sia che sia servito su un cestino che metteremo al centro del tavolo senza la pinza, ognuno si servirà con le mani toccando solo quello che metterà vicino a sé, sia che sia servito sul piattino posto in alto, alla destra del commensale. Se usate il piattino, dovete essere certi che sia nato per il pane e non adattare un piattino da caffè o altro! In quel caso evitate assolutamente.

La tavola perfettaPassiamo al centro tavola: una bella tavola elegante e perfettamente apparecchiata necessita di un centro tavola che rispetti le misure del tavolo, che lasci il giusto spazio davanti ad ogni commensale e soprattutto che non sia alto più di 25 cm perché impedirebbe la conversazione tra dirimpettai. Stiamo attenti alle proporzioni e non pensiamo che tanti fiori rendano la nostra tavola più ricca e bella; inoltre non spargiamo sulla tovaglia petali, cristalli, sassi e simili, potrebbero “vagare” durante il pasto tra una portata e l’altra.

In conclusione, ci sentiamo di dirvi che con un po’ di fantasia e buon gusto potremo dar vita a tavole ricercate, eleganti e ricche; se scegliete un “tema”, seguitelo dall’inizio alla fine, per non commettere degli scivoloni, ma soprattutto se avete un minimo dubbio, andate a verificare o chiedete un consiglio. Ricordatevi, less is more e buona mise en place!

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