Colazione sull'erba

Colazione sull'erbaIl Dejeuner sur l’Erbe o in italiano colazione sull’erba, ci riporta inevitabilmente ad un’opera meravigliosa di Edouard Manet che fece scandalo e, nella storia dell’arte fu uno di quei quadri che hanno fatto clamore sia presso la critica che presso il grande pubblico. Non fu messo all’indice per la tipologia di pranzo o per il paesaggio, ma perché ad allietare due baldi giovani, seduti su un plaid, vi erano due giovani fanciulle poco vestite, dai facili costumi.

Ma non è di questo tipo di colazione che oggi vi vogliamo parlare. Il nostro dejeuner sur l’erbe è un pranzo o una merenda che organizziamo per un gruppo di amici, di parenti o anche per un gruppo di colleghi che vogliamo si ritrovino lontano dalle loro scrivanie e dai computer per assaporare del buon cibo all’aria aperta, immersi nella natura.

Bon Ton anche all’aperto

Andiamo con ordine. Poco importa che tipologia di rapporto abbiamo con coloro che parteciperanno al picnic, l’importante è che l’organizzazione segua delle regole precise e non dimentichi il bon ton. Sicuramente le stagioni che più si prestano sono la primavera e l’estate, anche se alcune volte le prime giornate di autunno, soprattutto se assolate, possono essere un buon momento per stendere sull’erba una bella tovaglia. E si, abbiamo detto che le buone maniere vanno rispettate, quindi eliminiamo il plaid e aggiungiamo alla nostra tovaglia di tessuto, posateria e stoviglie, rigorosamente non usa e getta.

Per apparecchiare l’area che abbiamo occupato per il nostro picnic, tutto intorno metteremo una serie di cuscini che ci faranno stare comodi durante il pranzo. Se ne abbiamo la possibilità, appronteremo anche un piccolo tavolino, da sistemare un po’ distante, dove si potranno posizionare il cibo e le bevande per far si che non vengano a contatto con il terreno o l’erba.

È importante che il cibo sia servito mono porzionato, soprattutto se i partecipanti sono in numero considerevole.

Anche per l’organizzazione è più facile provvedere in anticipo nella suddivisione delle porzioni. Tenete a mente che la buona riuscita di un pasto dipende soprattutto dalla scelta delle materie prime. Altro aspetto sono le bevande. Ricordatevi di portare una borsa frigo per mantenere il tutto a fresca temperatura. Cerchiamo di evitare bottiglie di plastica e dotiamoci di termos e borracce, ma eleganti.

Idee per il menu

Ma cosa possiamo consigliare per quanto riguarda il cibo? Quali ricette, quali portate? Se parliamo di una colazione, sicuramente possiamo prendere in considerazione del couscous, un’insalata di pasta o di riso, una ceasar salad con bocconcini di pollo, delle piccole tortine salate con ripieno a piacere, focacce già tagliate e farcite piuttosto che salatini e piccoli croissant farciti o delle polpettine da gustare fredde con piccole salsine di accompagno. Come potete notare, sono tutti cibi che non devono essere tagliati. Per il dessert evitate creme e panne o ripieni morbidi, sia per la difficoltà ad essere serviti e mangiati, sia per le temperature che possono danneggiarne l’aspetto, ma soprattutto il sapore.

Se la richiesta è quella di organizzare un barbecue, dovete per prima cosa accertarvi che l’area che pensate di occupare possa essere usata per tale scopo, in molte zone è vietato, in seconda battuta ricordatevi sempre che il fuoco è un temibile elemento che va tenuto sotto controllo; quindi, meglio evitare.

Per una merenda o un compleanno per bambini invece vi consigliamo dei piccoli sandwich, dei paninetti farciti, anche qui possono essere inserite delle monoporzioni di quiche, pizzettine, focaccine e perché no delle crostate mignon con marmellata o crema di cioccolata. Biscotteria secca e plum cake possono essere una valida alternativa. E se è previsto anche un intrattenimento, i giochi di società, una caccia al tesoro o le carte possono essere un momento di divertimento, piuttosto che il freesbee o la palla che anche qui necessitano della verifica di ciò che si può fare in quel determinato parco o giardino.

Siamo arrivati alla fine del nostro picnic ed è il momento di lasciare la zona in ordine così come l’abbiamo trovata. I rifiuti vanno, anche all’aperto, suddivisi come da norme della vostra raccolta differenziata e vanno riportati indietro per non lasciare sacchi e sacchetti all’interno dell’area verde.

Come avrete notato non è un picnic come tanti, è una giornata pensata e organizzata con molto tempo di anticipo, necessita di cure dei dettagli e tanta esperienza perché nulla è lasciato al caso.

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