Alitalia

Ai giorni nostri, viaggiare è diventata una normalità. Il viaggio non è più qualcosa di elitario, come lo era fino agli anni ‘60 e ’70, quando prendere un aereo era più complesso sia per i costi, sia per la presenza nei territori di pochi aeroporti. Esistevano solo le compagnie di bandiera, quindi anche l’offerta era scarsa. Ma nel dopoguerra la situazione cambiò in tutta Europa: si cominciarono a costruire scali aerei che piano piano divennero aeroporti nazionali poi anche internazionali sino a trasformarsi, solo alcuni, in Hub ovvero un modello di organizzazione del trasporto aereo che riduce, per una compagnia aerea, i tempi di attesa tra un volo e l’altro.

Uno degli aeroporti più importanti in Italia, per superficie e traffico passeggeri, è Milano Malpensa, che si posiziona al secondo posto dopo Roma Fiumicino.

L’aeroporto di Milano Malpensa, situato in provincia di Varese, è diventato un punto di riferimento per i viaggiatori non solo lombardi ma di tutto il nord. Ma volete sapere come nasce?

Un po’ di storia

Nel 1909 due industriali, Giovanni Agusta e Gianni Caproni, crearono presso la Cascina Malpensa un campo di volo per far decollare e atterrare i propri prototipi. Nel giro di qualche anno, lo stesso luogo divenne base per la scuola di volo e, alla fine del secondo conflitto mondiale, il Cavaliere Benigno Ajroldi insieme ad alcuni industriali della zona, pensò di ristrutturare la pista, distrutta dai bombardamenti, per favorire lo sviluppo economico dell’Alto milanese.

La pista di MalpensaFu con l’atterraggio del primo volo civile, il 21 novembre del 1948, che inizia ufficialmente la sua storia e dall’inaugurazione fu denominato Aeroporto della Città di Busto Arsizio. Nel 1951 il Comune di Milano entrò con una quota di minoranza nella società e nel 1955 ne assunse la totale gestione con il nome S.E.A  – Milano Malpensa. Seguirono anni di grande sviluppo per lo scalo milanese: venne edificata una torre di controllo e impiantato un sistema radar di alta tecnologia; vennero costruite altre piste e, nel 1963, con la realizzazione dell’autostrada Milano-Varese, venne superata la criticità della distanza dal capoluogo meneghino.

Nel 1965 Malpensa aveva la pista più lunga d’Europa e nel 1970 poté far atterrare il primo Jumbo jet, un Boeing 747, di Alitalia. Ma l’ampliamento dell’aeroporto non si ferma, si migliorano i collegamenti e l’ultima ristrutturazione viene fatta nel 2015, in occasione dell’Expo. Pensate che proprio in quell’anno si registrò il maggior traffico passeggeri di tutti i tempi che fu di 18,4 milioni, record superato nel 2023, anno che chiude con ben 26 milioni di passeggeri. Questo a dimostrazione che oggi viaggiare è diventata la normalità e “per tutti”.

Non tutti sanno che…

Alcuni anni prima del film The Terminal (2004) interpretato da Tom Hanks, nella realtà, accadde che ad una donna americana di nome Cesira Ton, ribattezzata Emilietta, amante dei viaggi, un giorno, di ritorno dalle Mauritius vennero sequestrati il passaporto e i documenti dalle autorità aeroportuali di Port Louis e, non sappiamo perché, la fecero imbarcare su un volo per l’Italia con destinazione Milano. Qui trascorrerà ben quattro anni della sua vita tra il Gate 4 e il Gate 5 del Terminal 1. In soccorso alla donna, che nel frattempo manifestava problemi di salute, venne in soccorso La Croce Rossa Italiana insieme alla SEA ed Emilietta dovette abbandonare Malpensa.

I servizi

Aereo MilanoOggi Malpensa è composto da tre Terminal: l’1 ospita tutte le compagnie aeree ad esclusione di Easy Jet, compagnia low cost che ha base al Terminal 2. Il Terminal 3, anche chiamato Cargo city, è dedicato ai voli merci. All’interno del Terminal 1 sono state allestite due grandi piazze: la Piazza del Lusso, con la presenza di negozi di brand del fashion italiano e mondiale, e la Piazza del Gusto che ospita locali di enogastronomia e dove troviamo la maggior parte dei ristoranti. Per chi vuole riposarsi vi è la Sleep Pods: con quattro “locali” insonorizzati, dotati di letto, wi-fi e un monitor per controllare i voli. Il costo per accedervi è di 9 euro l’ora.

Indipendentemente dalla classe di volo del proprio biglietto, sempre al Terminal 1, si trovano quattro lounge con ingresso a pagamento (oltre a quelle delle compagnie aeree, gratuite per i loro clienti) Sala Monteverdi, Pergolesi, Montale e Casa Alitalia. Tutte dotate di docce, divani relax, tavoli per meeting e ricchi buffet.

L’aeroporto inoltre offre ulteriori servizi di genere diverso: l’ufficio Postale, Pronto Soccorso, tre farmacie, due banche, sportelli Bancomat, dieci postazioni di cambio valuta, un deposito bagagli, una Cappella e quattro aree giochi per bambini. Chi viaggia oggi per affari, per turismo o per necessità, desidera comunque trascorrere il tempo di attesa in modo confortevole e più agi possibili. Saliti a bordo, lasciato l’aeroporto, si spicca il volo: “Assistenti di volo prepararsi al decollo”. Buon Viaggio!

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