Chi arriva a Milano in treno appena uscito dalla Stazione Centrale non può non notare un edificio storico elegante, imponente e dal grande fascino che si affaccia su Piazza Duca D’Aosta. Stiamo parlando del famoso Hotel Gallia: oggi, dopo l’ultimo cambio di proprietà, denominato Excelsior Hotel Gallia a Luxury Collection ma che i milanesi continuano a chiamare confidenzialmente “il Gallia”. Attraversando l’atrio e percorrendo i corridoi del piano terra si possono ammirare diverse sale e salotti arredati elegantemente. Salendo la scalinata centrale, fino a raggiungere le camere, si ha la percezione che l’intero hotel, dopo la ristrutturazione avvenuta nel decennio scorso e durata quattro anni, è un grande omaggio al design Made in Italy. Una ristrutturazione voluta dai nuovi proprietari, la famiglia reale del Qatar, che con un investimento di 100 milioni di euro, ha reso questo albergo degno di accogliere i visitatori di tutto il mondo, in una cornice lussuosa. Ma per cogliere la storicità dell’Hotel Gallia dobbiamo raccontarvi un po’ del suo passato.

Uno sguardo indietro negli anni

Carlo Gallia, un astigiano nato nel 1861, figlio di imprenditori del settore dell’hotellerie, decide a 17 anni di andare in giro in Europa e per visitare gli hotel. A 31 anni dopo tanta gavetta, facendo i lavori più disparati, diventa direttore del leggendario Carlton Hotel di Londra. Quando, nei primi del ‘900, fu completato il Traforo del Sempione, capì che in Europa si sarebbe sviluppato un flusso di turisti molto imponente. Ricevute alcune informazioni importanti dall’Italia, rientra a Milano e compera dei terreni nelle adiacenze di quella che diventerà Milano Centrale. Ma a causa della guerra, il suo progetto va a rilento, e solo nel 1931 potrà inaugurare il suo albergo. Ma il turismo, con l’arrivo dell’automobile, ha cambiato un po’ il modo di viaggiare e l’hotel non decolla.

La sua fortuna arriverà nel Dopoguerra, quando il Principe Raimondo Lanza di Trabia, patron del Palermo Calcio e habitué dell’Hotel Gallia, cominciò a organizzare i suoi incontri di lavoro con i presidenti e gli addetti delle altre squadre proprio nelle sale dell’albergo. Nei decenni successivi, “Il Gallia” sarà un punto di riferimento sia per i turisti, sia per gli uomini d’affari, la proprietà passerà decine di volte di mano in mano, fino all’arrivo dell’emiro saudita. Oggi, dopo vari ampliamenti, con l’ultima ristrutturazione, all’edificio degli anni ‘30 si è aggiunta una nuova ala, in stile contemporaneo, che rende questo albergo ideale anche per il business travel e gli eventi aziendali.

Un po’ di numeri e qualche curiosità

Cominciamo con il dire che l’albergo, che fa parte della catena Marriott, ha 237 camere e 51 suite, tra cui la suite più grande d’Europa, la Katara Royal Suite, situata al piano attico e dotata di 4 camere e terrazza. Non solo, una menzione particolare meritano anche le 51 suite perché i loro progetti, gli arredi e la concezione degli spazi, diversificati per ognuna, sono dedicati alle più grandi archistar del made in Italy: Achille Castiglioni, Vico Magistretti, Giò Ponti, Luigi Caccia Dominioni, Franco Albini e altri ancora.

Gli spazi sono estremamente curati e arredati da aziende quali Poltrona Frau, che ha creato pezzi unici sia per le camere che per gli ambienti comuni; Flos e Cassina Contract che hanno illuminato le camere e i corridoi; Fabian che ha disegnato la Gold Step Lamp che illumina la scalinata in marmo che ti accoglie all’ingresso della hall e La Murrina che ha firmato i lampadari delle suite, dei ristoranti e dei bar.

Il nuovo Centro Congressi, nell’ala contemporanea, è composto da 13 sale, alcune modulabili, e da 12 sale breakout, dotate di strumentazione ad alta tecnologia; per i servizi ristorativi troviamo tre ristoranti e due bar, una sala biblioteca, una Wine Cellar dedicata alle degustazioni, una Lounge per fumatori, con un’ampia scelta di sigari e tabacchi, una Spa su due piani, una piscina coperta, una sala con vasca idromassaggio e un Fitness Center. Ma l’offerta non finisce qui: per un’esperienza innovativa nel cuore di Milano, in una sala dell’hotel è stato configurato un golf virtuale, con un simulatore dotato di moderne tecnologie, a disposizione degli ospiti; ci si può allenare o prendere lezioni, in quanto i sensori di cui è composto il tappeto/campo e il gigantesco schermo faranno sentire il golfista come se stesse giocando su un campo reale.

A completare l’esperienza di un soggiorno esclusivo, si può accedere ad uno shopping privato in una “Promenade” che ospita diverse firme della fashion e dell’alta moda.

Un hotel a cui non manca niente, facilmente raggiungibile, posizionato a poche centinaia di metri dal centro e dalle vie del lusso, tanti servizi e soprattutto dove sarete accolti e coccolati da maestranze professionali e disponibili a rispondere alle vostre esigenze e realizzare i vostri desideri. Benvenuti al “Gallia“.

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