Location da sogno: Abbazia della Cervara

LA CERVARA. Una meravigliosa terrazza sul Golfo del Tigullio

Il Golfo del Tigullio
Golfo del Tigullio

Iniziamo dicendovi che se ci fosse una classifica delle location italiane più belle ed emozionanti, sicuramente l’Abbazia della Cervara sarebbe tra le “Top Five”; un luogo affascinante, misterioso e ricco di storia, un luogo dove si fondono il sacro con il profano, in una posizione geografica tra le più belle al mondo. Stiamo parlando del Golfo del Tigullio e in particolare di un tratto di costa che da Santa Margherita porta a Portofino. Ecco proprio qui, lasciando la strada provinciale e imboccando una stradina in salita, poco prima di Paraggi, arriviamo, attraversando una ricca vegetazione, davanti al Chiostro che ci apre alla vista dell’Abbazia.

Lo sapevate che in Liguria c’è un solo giardino storico all’italiana affacciato sul mare? Ebbene, con la presenza di ulivi secolari, lecci, pini di Aleppo, frassini, agave, bouganville, camelie e circondato da siepi di bosso sagomate, in quel susseguirsi di terrazze tipiche liguri, il giardino della Cervara con una parte dedicata alle piante officinali, è un omaggio all’antica tradizione che caratterizzava i monasteri e le abbazie e un trionfo unico di bellezza.

Un po’ di storia

Comunemente conosciuta come l’Abbazia della Cervara (toponimo dato dalla presenza di moltissimi cervi nella zona), il Convento di San Girolamo della Cervara fu costruito nel 1361 da un’idea di un cappellano di Genova che aveva ottenuto dai Monaci Certosini il permesso di edificare un luogo di culto su un terreno di loro proprietà sito sulle alture del “Monte di Portofino”.

La Cervara
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Nel 1420 i Monaci Benedettini acquistarono il convento che negli anni precedenti era stato danneggiato dai conflitti tra Guelfi e Ghibellini. Dalla ristrutturazione, la struttura divenne la casa madre di un’autonoma congregazione dell’Ordine Cassinese. Nel 1435 Papa Eugenio IV ordinò dei lavori di restauro e di fortificazione per difendersi dai pirati saraceni, lavori, che nei decenni a venire, l’arricchirono di pregevoli opere, soprattutto di cultura fiamminga. Da quel momento in poi il Convento fu eletto ad Abbazia della Cervara surclassando l’Abbazia di San Fruttuoso. La sua storia però è destinata a cambiare proprietà più e più volte, ordini religiosi diversi, per poi diventare casa colonica, dopo il passaggio di Napoleone Bonaparte, e passare all’Arcidiocesi di Genova. Nel 1868 il Marchese Giacomo Filippo Durazzo l’acquistò ma la rivendette solo tre anni dopo ai Padri Somaschi che a loro volta la affidarono ai Certosini Francesi.

Qualche curiosità

Location ideale per eventi
Location ideale per eventi

Numerosi personaggi hanno visitato e vissuto per brevi periodi nell’Abbazia: Petrarca, Santa Caterina da Siena, Massimiliano d’Austria e il re Francesco I di Francia. Per molti decenni e fino al 2011 la struttura è stata sottoposta a opere di restauro conservativo e già dal 1912 la Cervara è stata dichiarata “Monumento Nazionale Italiano”. Oggi l’Abbazia appartiene a dei privati e viene affittata, come abbiamo detto, per eventi importanti.

La sua capienza è significativa, perché può accogliere sino a 500 persone nel salone principale, mentre il terrazzo, affacciato sul mare e dal panorama indimenticabile, può ospitare fino a 200 persone. Inoltre, per chi affitta la villa per un evento, sono disponibili dieci tra camere e suite per un soggiorno esclusivo.

Una location da sogno, tutta da vivere. Organizzare qui un evento, che sia un matrimonio, un meeting aziendale o una cena di gala, sicuramente rimarrà per gli ospiti un momento indimenticabile, soprattutto se la macchina organizzativa sarà stata attenta ad ogni singolo dettaglio … il resto lo farà la location!

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