A pochi passi dalla Città Eterna un Castello incantato
L’Italia è ricca di dimore storiche e di castelli che oggi “vivono” grazie al fatto di essere state “adottate” come location per matrimoni o eventi aziendali. Queste residenze si prestano per eventi istituzionali in quanto la cornice è evocativa di un tempo passato e gli interni, come gli arredi, sono preziosi e in alcuni casi “opulenti”.
Non sono da sottovalutare, per questo tipo di strutture, gli spazi; solitamente le stanze o i saloni sono grandissimi, circondati da ampi giardini e, in molti casi, anche da parchi che si prestano ad allestimenti all’aperto. A pochi chilometri da Ponte Milvio e Corso Francia, stiamo parlando di Roma, si erge, immerso in un parco secolare, il Castello di Torcrescenza, una residenza privata che negli ultimi due decenni ha ospitato eventi e matrimoni “Vip”. Ma andiamo con ordine.
Cenni storici
Il castello costruito per volere di un marchese, all’inizio del primo secolo, fu successivamente ingrandito per volere della famiglia che lo rilevò acquisendo anche le proprietà dell’intero territorio circostante. Un’atmosfera medievale che si è mantenuta fino ai nostri giorni, seppur passata di mano in mano a tante famiglie nobili romane fino a questi ultimi decenni. Oggi la proprietà è di una società che ne gestisce le attività. Questo Castello, nei secoli, ha ospitato tanti pittori sia italiani sia francesi: tra questi ci piace ricordare Giulio Romano, Claude Lorrain e Jean Baptiste Corot.
I grandi spazi
Il Castello può ospitare fino a 700 persone, questo è un aspetto di grande importanza in quanto non sono molte le location che si prestano sia ad ospitare un numero importante di ospiti sia ad avere molteplici luoghi da dedicare alle varie occasioni che si devono creare all’interno di un evento. Facciamo degli esempi: per un matrimonio, avere un ampio spazio per il taglio della torta, un altro angolo per la confettata o altro ancora per la consegna delle bomboniere, oppure lo spazio adeguato per il buffet degli aperitivi o quello finale dei dolci e magari poter allestire una pedana per l’intrattenimento o uno spiazzo per i fuochi d’artificio. Ebbene se parliamo del Castello di Torcrescenza, tutto questo è possibile. I chiostri, con le colonne e capitelli in pietra, la sala del camino con gli affreschi a tema bellico, Il giardino d’inverno dotato di tutti i confort, i terrazzi tra cui La terrazza del Golf che si affaccia sul meraviglioso prato del campo, rendono il Castello una location davvero da sogno.
Torcrescenza Oggi
Il castello oggi è una delle dimore più richieste, soprattutto per i matrimoni, fenomeno che si è intensificato da quando nel 2005, ha ospitato le nozze dell’Ottavo re di Roma: Francesco Totti e Ilary Blasi. Più di 400 invitati che hanno goduto sia degli spazi interni, sia dei giardini lussureggianti della tenuta. Sempre Totti ci festeggiò, qualche anno dopo, i suoi 40 anni. Altro matrimonio che ha portato il Castello alla ribalta delle cronache è stato quello dell’imprenditore Flavio Briatore con Elisabetta Gregoraci, un party blindatissimo a cui hanno preso parte più di 300 ospiti. Inoltre, la roccaforte è stata scelta anche dall’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi come residenza estiva nel 2010, dove ha soggiornato per mesi, utilizzandola per incontri istituzionali e cene festose.
Non tutti sanno che…
Il Castello negli anni ’60 e successivamente è stato usato anche come set dal cinema italiano: il primo film girato all’interno della proprietà fu nel 1963 dove Totò recitava ne “Il monaco di Monza”. Nel 2017 ospita il set del film di Fausto Brizzi “Poveri ma ricchissimi” con Christian De Sica ed Enrico Brignano dove la famiglia Tucci risiede proprio negli interni del Castello. Nel 2019 iniziarono le riprese del film di Antonio Albanese “Cetto c’è senzadubbiamente” e nello stesso anno, ma nel mese di maggio, fu girato un episodio della serie televisiva di Netflix “Baby”.
Un luogo che davvero si presta agli eventi più diversificati tra loro, una dimora esclusiva che può ospitare un meeting, una cena di gala, colazioni private, mostre, perché il suo valore storico e artistico la rendono un luogo incantato dove ognuno di noi, una volta nella vita, vorrebbe trovarsi.