Il Festival della Canzone Italiana a Sanremo

Il Festival della Canzone Italiana a SanremoIl Festival di Sanremo è un evento sicuramente importante per l’Italia, uno dei principali eventi mediatici, una vetrina per l’immagine del nostro Paese all’estero, in quanto viene trasmesso in diretta in Italia e in mondovisione.

Da sempre il Festival della Canzone Italiana rappresenta un appuntamento imperdibile per il pubblico e quest’anno la 73esima edizione si svolgerà dal 7 all’11 febbraio. Condotto per la quarta volta consecutiva da Amadeus che è anche Direttore Artistico, cioè colui che sceglie le canzoni che ascolteremo dal Teatro Ariston e che quest’anno, ancora una volta, ha promesso “un festival tutto da ascoltare”.

Il Festival in questi lunghi anni non solo ha lanciato cantanti, presentatori o canzoni che sono diventate dei tormentoni o dei classici della musica italiana, ma è stato anche lo specchio di un’Italia che, dal dopoguerra ad oggi, ha subito enormi cambiamenti e ha fatto da cassa di risonanza di eventi importanti, qualche volta anche tragici. Una manifestazione che ha da sempre radunato, prima davanti alla radio, poi davanti alla tv, famiglie e gruppi di amici, fino ad arrivare ai giorni nostri con i gruppi di ascolto.

Accadde che…

Nel 1951 dal Salone delle Feste del Casinò di Sanremo, Nunzio Filogamo, condusse la prima edizione e attraverso i microfoni della Radio presentò tra l’andirivieni dei camerieri che servivano la cena al pubblico in sala, i cantanti e le loro canzoni. Solo nel 1953 spariranno i tavolini, venne tolta la possibilità di cenare e il pubblico poté presenziare solo con invito.

Nel 1955 la tv cominciò a trasmettere, in seconda serata, con dei collegamenti in diretta, alcune canzoni; l’opinione pubblica iniziò a parlarne e il Festival cominciò ad essere un evento di interesse più ampio. La vera svolta e la fama arrivarono quando, nel 1958, un certo Domenico Modugno cantò “Nel blu dipinto di Blu” che il mondo conosce come “Volare”. Canzone che diede inizio ad una nuova era per la musica italiana, influenzata dallo swing. Non solo, con il senno del poi, questo enorme successo, sia della canzone che del Festival, annunciò il boom economico e il nostro Paese iniziò a crescere economicamente del 5,8% all’anno, con il raddoppio del reddito per gli italiani.

Sicuramente da quel momento la musica cambiò definitivamente sonorità, l’arrivo di Adriano Celentano portò alla ribalta il rock, Little Tony aprì le porte all’american style con il suo ciuffo cotonato alla Elvis, Mina con le sue “Mille bolle blu”, portò la spensieratezza. Fino quasi alla fine degli anni ’70, il palcoscenico del Festival diede la fama a cantanti come Lucio Dalla, Gianni Morandi, Luigi Tenco. La morte di quest’ultimo sembrò un triste presagio perché la vitalità degli anni ’60 stava lasciando il posto ad un’ era difficile per l’Italia: gli anni di piombo, le stragi e il terrorismo.

Sanremo: teatro AristonIl Festival non ne fu immune, il clima pesante che avvolgeva il Paese relegò la kermesse canora in una sorta di cono d’ombra che perdurò per quasi tutti gli anni ’70. Nel 1977 il Festival cambiò sede e si scelse come location il Teatro Ariston, che con la sua capienza importante, trasformò la kermesse in un evento più internazionale: fu la prima edizione con la Tv a colori.

Gli anni ’80 furono gli anni che conclamarono il grande successo del Festival. Sul palco salirono ospiti del calibro di Grace Jones, i Kiss, i Duran Duran, i REM e si affacciarono al mondo della musica, proprio da quel palco, i giovanissimi Eros Ramazzotti, Laura Pausini, Vasco Rossi, Zucchero e molti altri ancora. A condurre quelle edizioni, per 13 volte, vi era Pippo Baudo che ancora oggi ne mantiene il primato come presentatore. La fine degli anni ’90 e gli anni 2000 non furono certo anni eccezionali; le canzoni lasciavano molto a desiderare e gli ascolti anche, pensate che il 2014 fu l’edizione con meno pubblico di sempre.

Alcune curiosità

Come tutti gli eventi di grande risonanza e che hanno alle spalle una storia importante, ci sono delle curiosità, davanti o dietro le quinte, che meritano di essere raccontate.

Casino di SanremoSapete chi è la cantante più giovane che è salita sul palco di Sanremo? È stata Gigliola Cinquetti, aveva 16 anni e cantò “Non ho l’età”; quello più vecchio? Roberto Vecchioni che a 67 anni vinse con “Chiamami amore”. A proposito di vincitori, la prima non italiana a conquistare il primo posto fu Lola Ponce, nel 2008.

Claudio Baglioni, nonostante sia stato conduttore e direttore artistico di ben tre edizioni, non ha mai partecipato alla gara. Salì sul palco nel 1985 come ospite e si esibì in “Questo piccolo grande amore”.

Nelle primissime edizioni degli anni ’50 gli artisti potevano presentarsi in gara con più canzoni ed è per questo che Nilla Pizzi fu la cantante che conquistò tutti i gradini del podio in una sola edizione classificandosi al primo, secondo e terzo posto, perché ricordiamo che è il festival della canzone italiana e non dei cantanti!

Il record di vittorie è condiviso da due cantanti, con 4 volte a testa: Claudio Villa e Domenico Modugno, mentre Iva Zanicchi è l’unica donna ad aver vinto 3 volte.

Non tutti sanno che nella storia del Festival sono molte le canzoni giudicate negativamente dalla giuria: due esempi significativi sono “Vado al massimo” di Vasco Rossi, che nel 1982 arrivò ultima ma divenne una delle canzoni più famose dei nostri tempi, così come “Vita Spericolata”, un must!

Sul Festival di Sanremo si potrebbero scrivere migliaia di pagine, ogni edizione ha in sé curiosità, eventi ed avvenimenti che meritano di essere raccontati e che sono lo specchio di come eravamo e di ciò che siamo. Adesso, non ci resta che piazzarci davanti alla tv, sul divano, per la nuova edizione e ascoltare cantanti over e giovani novità con la curiosità di scoprire… cosa succederà? Buona visione!

Domande? Scrivici qui

Sarete ricontattati al più presto.

    Interessato a:
    Acconsento al trattamento dati personali (nome, email e telefono) da parte di Time For Events in conformità alla normativa sulla privacy (reg. UE 2016/679).