Manca poco alla festa più amata dagli italiani, molti avranno approfittato del week end di Sant’Ambrogio per fare l’albero o preparare il presepe, riempire le case di lucine e addobbi, altri saranno andati già per negozi per comperare il regalo per la mamma, la zia, il fratello o il papà. Tutto sembra essere sotto controllo, ma siamo sicure di non avere bisogno di qualche dritta per realizzare il Natale perfetto? Noi siamo qui per voi, per qualche consiglio.
È arrivato il 25 dicembre! Abbiamo invitato per tempo le persone che amiamo e con le quali desideriamo condividere questo evento pieno di affetto, calore, colore e tanto, anzi tantissimo buon cibo, senza dimenticare il meraviglioso scambio di regali che rimane sempre un momento emozionante per piccoli e grandi. Abbiamo cominciato a preparare già da qualche giorno prima le pietanze per il pranzo più ricco dell’anno, che tiene conto delle più care tradizioni culinarie della famiglia, dove ognuno riscopre i sapori dell’infanzia e i profumi tipici di quel determinato cibo che sappiamo assaporare solo in questa occasione.
Pronti a festeggiarlo insieme
Abbiamo scelto i colori per la mise en place: rosso, verde, bianco ma anche qualche dettaglio in oro o in argento; scelto accuratamente il centro tavola, la tovaglia in lino, in cotone o seta è perfettamente stirata e piatti e bicchieri sono correttamente allineati in attesa degli ospiti. Eppure, quando gli invitati bussano alla porta la tentazione è quella di non sentirsi pronti e di aver dimenticato qualcosa… ma cominciate ad aprire voi la porta. Infatti, questo è il primo gesto corretto che la padrona o il padrone di casa deve fare, ovvero accogliere di persona tutti gli ospiti dal primo all’ultimo.
Va da sé che fuori fa freddo, quindi evitate di accumulare i cappotti, le sciarpe, i cappelli sul vostro letto perché non è “carino” che l’ospite, sia pure vostra madre o vostra suocera veda il suo capo spiegazzato tra tanti altri capi. Quindi predisponete prima del loro arrivo una tirella (ve ne potete procurare a poco prezzo di quelle che si montano e smontano in pochissimo tempo) o una piccola parte del vostro armadio per accogliere i capi.
Come benvenuto, dopo lo scambio di auguri, versate loro un bicchiere, in attesa che tutti gli invitati arrivino.
Fate in modo che i vostri ambienti, che siano salotti o open space non siano riempiti eccessivamente da mille decorazioni, l’invasione di renne, alci, pigne, spighe di grano dorate e babbi natale suonanti e canterini potrebbero creare un ambiente simile ad un luna park. Optate quindi per un uso moderato di decorazione, insieme a una serie di candele che regalerà alla vostra casa un’atmosfera intima e calda che gli ospiti gradiranno.
Il pranzo è pronto
Ogni padrona di casa sceglierà come servire le pietanze, siamo in famiglia ed è necessario che tutto avvenga in modo spontaneo ma sempre nelle buone maniere. Poco importa se la pietanza viene servita individualmente o su un piatto di portata, in quest’ultimo caso ricordatevi sempre di dotarvi di posate idonee che permettano ai commensali di servirsi da soli. Come tutti i pranzi, al termine è prevista la frutta fresca e per agevolare gli ospiti sarebbe carino far trovare loro un piatto con un carpaccio o una ricca macedonia. Per la frutta secca, che certamente non può mancare su una tavola di Natale, predisponete schiaccianoci sufficienti al numero degli ospiti.
È arrivato il momento del dolce! Pandoro o panettone? Anche in questo caso dovete sapere che il pandoro va servito già a fette mentre il panettone deve essere portato in tavola intero e va affettato davanti agli invitati. Piattini e forchettine andranno usate solo se vi è una crema di accompagnamento, altrimenti potranno essere mangiati tranquillamente con le mani. Il torrone va servito sempre a piccoli tocchi.
Sarebbe carino, se la vostra casa lo permette, concludere il pranzo con il caffè e/o gli alcolici in una stanza diversa lontano dal tavolo dove avete pranzato. Questo permetterebbe alla padrona di casa di poter chiudere la porta della sala da pranzo senza assentarsi per molto tempo per sparecchiare.
I regali: momento di gioia
Se non avete ancora spacchettato i regali è arrivato il momento di farlo. Precedentemente ci auguriamo che abbiate scelto doni “sentiti” e pensati per chi li riceverà, abbiate provveduto a delle belle confezioni e predisposto un bel biglietto con una frase carina. Come vedete anche in questo caso non abbiamo necessità di grandi regole ma semplicemente con piccoli gesti siamo riusciti a dare al nostro Natale un tocco in più per godere tutti insieme di un momento di calore e affetto, un evento, che una volta l’anno riunisce grandi e piccoli in un’atmosfera serena.
BUON NATALE A TUTTI VOI!
