Quirinale, bandiera italiana

Chi si occupa di eventi è sempre alla ricerca di location che possano “colpire” per bellezza della dimora, per la praticità degli spazi, per la località in cui si trova. Sono tante le motivazioni ma ci sono dei palazzi o delle ville che rimangono dei desiderata perché mai e poi mai un’agenzia di eventi potrà affittare. Uno in cima alle altre: il Palazzo del Quirinale. Attuale casa del Presidente della Repubblica Italiana, dal dopoguerra in poi la sua storia ci racconta di molteplici trasformazioni che ha subito attraverso i secoli.

Un po’ di storia

Il QuirinaleSituato sullo storico colle di Roma, Colle Quirinale è uno dei più alti della città, è circondato da molteplici luoghi di culto e residenze signorili in quanto nel Seicento fu il Palazzo Papale per poi divenire Reggia, quando nel 1870 con l’annessione di Roma al Regno d’Italia divenne la residenza della Famiglia Reale dei Savoia.

È all’età Sabaudia che si devono gran parte degli arredi, degli arazzi, delle suppellettili che si trovano tutt’ora nelle stanze e nelle sue sale. Lo stile neo-rococò che caratterizza molti ambienti del Palazzo giunge dalle residenze di tutta Italia degli allora Reali.

Non tutti sanno che il 2 giugno del 1946 è proprio il Palazzo del Quirinale che diventa lo scenario dell’evento più importante del dopo guerra. È qui infatti che il 5 giugno, Alcide de Gasperi comunica al Re, nel salone principale, il risultato del referendum, ed è qui che il Re Umberto I formalizza l’addio all’Italia e la sua partenza per l’esilio. Da quel momento il palazzo è rimasto esattamente come lo conosciamo noi.

Una breve visita

Chi ha avuto la fortuna di visitare le sale e i saloni del Quirinale è rimasto abbagliato dalla maestosità delle stanze, dalla sommità dei soffitti affrescati e di ogni singolo arredo o porcellana posizionati al suo interno. Ci soffermiamo per un attimo nel Salone delle Feste che è il cuore del Palazzo. I Savoia nel 1889 fecero costruire un palco stabile per l’orchestra in quanto era il salone dove si svolgevano le cerimonie più importanti. Non tutti sanno che fino al 2021 (anno della sua rimozione) sul pavimento si trovava il più grande tappeto fatto a mano d’Europa che ricopriva 300 metri quadri dei 345 di pavimentazione in parquet del salone.

Ma il salone più grande del Quirinale è il Salone dei Corazzieri, per intenderci quello che ammiriamo in tv perché è qui che si svolgono le cerimonie e le udienze del nostro Presidente. Da qui si può andare direttamente tramite un portale d’accesso alla Cappella Paolina che ospitò nei secoli addietro ben quattro volte il Conclave. Ma a questo salone è legata una curiosità: nel 1900 era stato costruito come pista di pattinaggio e successivamente nel 1912 fu trasformato in campo da tennis. Un altro importante valore è rappresentato dai Giardini del Quirinale che non sono un semplice parco intorno al Palazzo ma ne sono parte integrante e ci raccontano con i loro 4 ettari la storia dei diversi stili che hanno accompagnato il Palazzo dal 500, anno della sua costruzione, ad oggi. Il Palazzo ha anche un Torrino, molto amato dai Savoia, che in anni recenti ha ospitato il pranzo della Regina Elisabetta nella sua ultima visita al Capo dello Stato.

Quirinale, bandiera italianaAltra curiosità sul Torrino è che vi è posizionato un orologio con un quadrante alla “romana” cioè non rappresenta le dodici ore canoniche ma sei e, ovviamente, in numeri romani.  Sempre sul Torrino sventolano generalmente tre bandiere: quella italiana, quella europea e lo stendardo presidenziale. Quest’ultimo segue sempre il Capo dello Stato in tutti suoi spostamenti e viene innalzato all’esterno delle Prefetture locali, sull’auto presidenziale e in tutti i luoghi dove sosta il nostro Presidente. Se il nostro Presidente è al Quirinale è facile saperlo: guarderemo in alto e se lo stendardo è innalzato il Presidente si trova al suo interno altrimenti è assente.

La Casa degli Italiani” così il Presidente Sergio Mattarella ha definito il Quirinale, “un Palazzo vivo e vitale per la nostra democrazia”. Peccato che per ora è solo disponibile per delle visite guidate e non per eventi istituzionali importanti…sognare non ha mai fatto male a nessuno…chissà!

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