Milano Fashion Week

Milano Fashion WeekDal 20 settembre fino al 26 Milano diventa capitale della Moda, ospitando la Fashion Week che quest’anno si preannuncia ricca di eventi, complice il ritorno di tanti giornalisti e buyer in arrivo dall’estero. Il calendario è fitto di date importanti, ogni giorno si correrà da una parte all’altra della città per seguire i momenti salienti e le sfilate dei grandi della moda. Se diamo una scorsa al calendario, contiamo oltre 210 appuntamenti, con 68 sfilate e 130 presentazioni, alcune su appuntamento.  La Camera Nazionale della Moda ha previsto inoltre la visione degli eventi legati alle collezioni Prêt-à-porter primavera 2023 anche in digitale. Novità, questa, inserita nel periodo della pandemia, che sarà mantenuta nel tempo per permettere a tutti di seguire le tendenze che la moda ci detta. La Moda femminile, quindi, sarà la protagonista assoluta della settimana.

Milano, la Moda, l’Economia

Milano Fashion Week - L'economiaQuesta sarà un’edizione sicuramente importante perché nonostante la crisi energetica, nel primo semestre 2022 si è avuto un aumento del settore pari al + 25%. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda, ha dichiarato nel corso della Conferenza Stampa di presentazione “che la crescita del 25% è la più alta degli ultimi 20 anni”. Date le premesse, da questa edizione ci aspettiamo davvero tanto. Si parte martedì 20 settembre con l’ottava edizione di Milano Moda Graduate, manifestazione che valorizza il talento degli studenti delle scuole di moda italiana e si chiuderà il 25 settembre con l’evento Sustainable Fashion Awards, premio rivolto alla moda sostenibile che si terrà al Teatro alla Scala.

Nel corso della Settimana della Moda vedremo sfilare le grandi Maison che sono sempre molto attese; si inizierà con Fendi e Cavalli per poi vedere in passerella nei giorni a seguire: Etro, Prada, Moschino, Gucci, Versace, Dolce & Gabbana, Bottega Veneta e tanti altri ancora, fino ad arrivare a domenica 25 settembre quando, come consuetudine, a chiudere le sfilate sarà la collezione di Giorgio Armani (Re Giorgio per noi appassionate).

In calendario sono previsti tanti eventi collaterali anche legati alla solidarietà e tre mostre che crediamo siano davvero interessanti. Vi segnaliamo Richard Avedon a Palazzo Reale, per poi passare alla mostra di Giovanni Gastel (scomparso recentemente) in via Spiga e per concludere in Galleria Sozzani sono esposte le opere fotografiche di Max Vadukul. Meritano davvero una visita!

Uno Sguardo alla Storia

Fashion Week MilanoL’origine della Settimana della Moda si deve all’iniziativa di un aristocratico fiorentino, Giovanni Battista Giorgini, che organizzò negli anni ’60 una manifestazione, in una location spettacolare come Palazzo Pitti a Firenze, all’interno della quale fece sfilare nello stesso contesto le Maison italiane più importanti di quegli  anni  e allo stesso tempo allestì una grande Kermesse di spettacolo e intrattenimento. Grazie a lui e a questo format innovativo per l’Italia, la moda italiana cominciò a conquistare una notorietà internazionale. Fino a quel momento, infatti, le sfilate si svolgevano a Roma all’interno degli atelier delle Maison importanti ed erano soprattutto sfilate di Haute Couture.

Non dimentichiamo infatti, che il “cuore” della Moda italiana all’epoca era Roma, specializzata nell’alta moda e Firenze cominciava con la Moda Boutique, con atelier il cui fiore all’occhiello era la maestria artigiana. Milano diventerà solo qualche anno dopo la città del prêt-à-porter, in quanto Giorgini, dato l’enorme successo della manifestazione e la presenza di migliaia di addetti al lavoro e di rappresentanti spostò la manifestazione da Firenze a Milano, dove nel 1975 ebbe luogo la prima Settimana della Moda. Alla fine degli anni 70 inizi degli anni ’80 stilisti quali Missoni, Krizia e molti altri che sfilavano a Roma con le loro collezioni di haute couture cominciarono a disegnare abiti prêt-à-porter e presentarli al pubblico e giornalisti internazionali sulle passerelle di Milano. Una novità assoluta!

Milano, gli Stilisti e il Prêt-à-porter

Milano a poco a poco divenne il centro nevralgico del Prêt-à-porter ma a rendere la città sempre più importante contribuirono i nascenti stilisti milanesi come Gianfranco Ferrè, Gianni Versace, Giorgio Armani, Raffaella Curiel e tanti altri che si aggiunsero negli anni, facendo diventare Milano a pieno titolo Capitale della Moda insieme a Londra, Parigi e New York.

Fashion Week MilanoOggi la settimana della Moda è il punto di riferimento per il settore: dà spazio gli stilisti emergenti, celebra anniversari aziendali, come quello di Moncler che festeggia all’Arena Civica  i 70 anni dell’azienda, oppure è l’occasione per presentare il nuovo stilista di una maison, Salvatore Ferragamo presenta la prima collezione a firma di Maximilian Davis, o più semplicemente, dopo un periodo di assenza, tornano a sfilare stilisti quali Antonio Marras, Boss, Stella Jean e Vivetta.

Una settimana che accende i motori della metropoli milanese: in ogni angolo della città succede qualcosa, nelle location del centro ci sono feste incontri e premiere in ogni ora del giorno e della sera, negozi affollati, bar, ristoranti, pub, stellati o meno dove poter incontrare modelle, stilisti e influencer; lunghe code davanti alle location delle sfilate degli stilisti per vedere il loro testimonial e “strappargli” un autografo o un selfie.

Insomma, Milano con la sua Fashion Week accende le luci su sé stessa e permette a tutti noi di godere di tutta la bellezza di cui si veste. Noi, spenti i riflettori, aspetteremo la primavera del 2023 per poter andare in negozio a comperare quel capo che abbiamo appena visto in passerella e di cui ci siamo innamorate, ma …attente al portafoglio!

Domande? Scrivici qui

Sarete ricontattati al più presto.

    Interessato a:
    Acconsento al trattamento dati personali (nome, email e telefono) da parte di Time For Events in conformità alla normativa sulla privacy (reg. UE 2016/679).