Il Nobel Peace Center a Oslo

Uno degli eventi più importanti al mondo, al quale ognuno di noi vorrebbe partecipare per la sua importanza e il valore assoluto dei contenuti e dei suoi ospiti, è la Cerimonia di consegna dei Premi Nobel che si tiene ogni anno a Stoccolma, presso il Konserthuset o Sala dei Concerti, il 10 dicembre, anniversario della morte del suo fondatore Alfred Bernhard Nobel, chimico svedese, che inventò la dinamite e poi la basilite (esplosivo da lancio).

Tramonto a StoccolmaDa questi brevetti, e da altre iniziative industriali, Nobel ricavò un’immensa ricchezza e, nel suo testamento, destinò il suo patrimonio ad una fondazione (Fondazione Nobel) che avesse lo scopo di distribuire ogni anno un’onorificenza e relativi premi in danaro a “personalità viventi che si fossero distinte e avessero reso benefici all’umanità nel campo della chimica, della medicina della letteratura, della fisica e della difesa delle relazioni amichevoli tra i popoli (Nobel per la Pace). Per quest’ultimo decise che fosse assegnato da un comitato eletto dal parlamento norvegese mentre i primi quattro fossero assegnati da istituti svedesi. Non si sa esattamente la ragione di questa scelta, è certo che, ancora oggi il Nobel per la Pace viene assegnato a Oslo mentre i restanti a Stoccolma. Dal 1968 la Banca di Svezia, a ricordo di Alfred Nobel, ha creato un ulteriore premio per le “scienze economiche” che da allora viene assegnato insieme agli altri.

Un po’ di storia

Il Nobel Peace Center a Oslo

Dal 1901, data della prima assegnazione dei Premi, ad oggi, attingendo dalla sua storia, possiamo scoprire tante curiosità. Prima tra tutte quella che la cerimonia di assegnazione è stata annullata in solo due occasioni: la prima nel 1944 a causa della Seconda Guerra Mondiale, la seconda nel 2020 anno della pandemia Covid-19.  Ma non solo, per ben 19 volte non è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace in concomitanza con gli anni del primo conflitto mondiale e negli anni difficili tra le due guerre 1923, 1924, 1928 e 1932 e poi nel 1939 e durante tutti gli anni della Seconda Guerra Mondiale ad eccezione del 1944 che venne assegnato alla Croce Rossa Internazionale e ancora non venne assegnato negli anni della guerra fredda e della guerra del Vietnam.

La classifica delle nazioni

Le nazioni che hanno visto assegnati più Premi Nobel, ad oggi, al primo posto vi sono gli Stati Uniti con 368, mentre in ultima posizione troviamo il Brasile con 1; l’Italia, con 21 Nobel all’attivo, si colloca nella classifica al 11° posto con ben 6 Nobel per la Letteratura (Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale e Fo), 6 Nobel per la Medicina (Golgi, Bovet, Luria, Dulbecco, Levi Montalcini, Capecchi), 6 per la Fisica (Marconi, Fermi, Segré, Rubbia, Giacconi, Parisi) e poi Moneta per la Pace, Modigliani per l’Economia e Natta per la Chimica.

Qualche curiosità

Premi Nobel - Marie CurieSapevate inoltre che quattro persone al mondo hanno ricevuto il prestigioso premio per ben due volte? Sono Marie Curie, Linus Pauling, John Barden e Frederick Sanger. Alla famiglia Curie spetta un ulteriore primato con ben cinque Premi Nobel assegnati tra i componenti della sua famiglia (lei, il marito, la figlia e il genero): quanta genialità, quanto studio e quanta ricerca!

Nel 2006 il Premio Nobel per la chimica è andato a Roger David Komberg, professore alla Stanford University, che lo ha vinto quasi 50 anni dopo il padre, anch’egli Professore alla Stanford University e al quale, nel 1959, venne attribuito il Premio per la Medicina; a William Bragg, Nobel per la fisica, si deve invece il primato del più giovane scienziato che ha ricevuto il premio, a soli 25anni.

Ma esistono anche persone che pur vincendo il premio lo hanno rifiutato o non sono andati a ritirarlo: tra questi Jean Paul Sartre, che lo rifiutò senza motivazione apparente, Boris Pasternak, il quale venne costretto dal governo russo, attraverso minacce del KGB, a rifiutare il premio assegnatogli espressamente dalla commissione per il suo celebre romanzo il “Dottor Zivago”. Non ultimo, Bob Dylan che non ritirò il Nobel per la letteratura, e che dopo varie vicissitudini, lo fece nell’aprile dell’anno dopo, in una cerimonia privata.

Alfred Nobel PrizePer concludere, un plauso alla Croce Rossa Internazionale che ha visto assegnato per ben 5 volte il premio e alle Nazioni Unite, con i personaggi ad esse collegati, che hanno ricevuto il Nobel 9 volte.

Una considerazione e un insegnamento possiamo trarre da questi numeri e da questi personaggi: lo studio, la ricerca, la passione e la caparbietà, con l’aiuto della determinazione e della costanza, devono essere di esempio a tutti noi e a tutte le giovani generazioni. L’impegno, unito a tutto questo, può portare lontano e creare o scoprire qualcosa di importante per l’umanità. Un insegnamento che Alfred Nobel ci lascia: il suo testamento è stato il suo chiedere scusa al mondo per la sua scoperta!

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