Giornata Mondiale della RisataCharlie Chaplin amava ripetere questa frase in molte occasioni e chi, meglio di lui, se non un genio della risata, poteva dare una forte dignità ad una “manifestazione corporea” così gioiosa? Pensate che i latini sostenevano che “il riso abbonda sulla bocca degli stolti”. In netta contrapposizione con Chaplin, oggi possiamo affermare che non vi è nulla di più falso!

Perché vi vogliamo parlare della risata? Perché nel 1998 è stata istituita la o World Laughter Day che viene celebrata la prossima domenica ovvero il 1° maggio. L’ideatore fu Madan Kataria, indiano, che a Mumbai l’11 gennaio di quell’anno organizzò un evento legato alla risata in quanto credeva che l’emozione positiva e potente di una risata potesse essere di aiuto per sé stessi e portare in positivo tutte le negatività dell’essere umano. Inoltre, questa giornata viene definita anche come un messaggio per la pace nel mondo in quanto la risata aiuta a costruire un senso di fratellanza e amicizia tra i popoli proprio attraverso la sua condivisione, come un effetto domino.

Se affrontiamo l’argomento in modo “leggero” curiosando in internet, ci siamo imbattuti in un sondaggio, apparso qualche tempo fa, che chiedeva agli intervistati quali fossero le cose che ci fanno più ridere. In prima battuta, in molti hanno risposto che sono gli amici che precedono di gran lunga i meme dei VIP e le gif o i video divertenti legati agli animali. Gli intervistati hanno aggiunto che, a dimostrazione della voglia di sorridere, seguono sui social almeno un paio di profili o account divertenti.

Scienza medica e psicologica

Risata antistressQuindi, se ridere fa bene al nostro spirito e al nostro umore, fa bene anche a livello scientifico? Gli esperti non hanno dubbi: ridere fa sicuramente bene, è un importante antistress. La risata viene rilevata dal cervello attraverso la vista e l’udito e va a colpire la zona deputata creando a livello del nostro cervello un impulso positivo non solo mentale ma anche fisico. I nostri nonni sostenevano che ridere fa bene alla salute e allunga la vita. Avevano ragione? Oggi possiamo affermare di sì e parlare dei benefici che questo semplice gesto porta al nostro organismo.

La scienza medica e psicologica, infatti, ci dice che una risata rende il respiro più lungo e profondo, dà un senso di leggerezza e liberazione. Ma non solo, pensate che migliora anche la digestione e aiuta ad espellere le tossine dal nostro corpo, quindi a migliorare anche la nostra pelle. Bravi nonni, avevate visto lungo!

Terapia del sorrisoMa la scienza non si ferma qui. Infatti, da quasi trent’anni nelle corsie degli ospedali, soprattutto nei reparti pediatrici, abbiamo visto arrivare in visita ai bambini ricoverati, i clown della “Terapia del sorriso”. Gli effetti in ambito sanitario sono straordinari e la loro valenza terapeutica è ormai conclamata. Una risata rilascia endorfine che fungono da oppioide naturale, quindi, produce un effetto calmante antidolorifico e in alcuni casi euforizzante. I clown con le loro movenze e le loro allegre storie coinvolgono i piccoli pazienti con lo scopo di migliorarne l’umore e in molti casi di fargli dimenticare le paure legate a semplici terapie a cui sono sottoposti e che possono vivere in alcuni casi in modo traumatizzante. Pensiamo ad una semplice puntura o ad un prelievo di sangue. I clown, con l’uso dei loro strumenti “giganti” come una siringa, minimizzano la situazione agli occhi dei piccoli, inventando delle scenette e aiutano anche i genitori o i parenti che sono costretti a condividere il percorso della malattia e della guarigione nelle corsie degli ospedali, regalando anche a loro un sorriso.

Un sorriso è come una risata? A livello dei muscoli non proprio, ma a livello umano anche un semplice sorriso può aiutarci a svoltare la giornata o un momento non proprio positivo.

I comici al cinema e in televisione

Totò e il neorealismoMa a dare dignità alla risata hanno contribuito nei decenni anche una serie di comici che hanno recitato in film o in trasmissioni a loro dedicati. Negli anni 50 era il neorealismo a farla da padrone in Italia: infatti, Totò non era molto popolare ed amato. Si parlava dei suoi film, sminuendoli a confronto dei grandi film “impegnati”. È solo con la fine degli anni Sessanta che verrà rivalutato e ancora oggi i suoi film sono trasmessi con grande seguito di ascoltatori. Il boom della risata al cinema avvenne con la Commedia Italiana tra gli anni ‘70 e ’80.

La coppia Tognazzi-Vianello, Paolo Villaggio con Fantozzi, Renato Pozzetto, Massimo Boldi e tanti altri, furono coloro che diedero risalto al filone comico e crearono un folto pubblico di appassionati. Probabilmente vi era anche una causa storica. Ricordiamoci che tutti gli anni ’70 furono per l’Italia difficili: l’austerity e il terrorismo imperversavano e il bisogno di leggerezza era molto forte, per dimenticare anche solo per un paio d’ore, la pesantezza degli eventi che via via si manifestavano. Con l’avvento della Tv commerciale ebbero inizio anche le trasmissioni con un tratto decisamente comico: Drive in, Patatrac, Emilio, Grand Hotel, tutti contenitori che diedero la possibilità a tanti comici di farsi apprezzare e quindi di rivalutare la risata come mezzo di intrattenimento.

Come festeggiare allora la Giornata Mondiale della Risata? Servono pochi ingredienti, circondatevi di amici, condividete con loro un pomeriggio e vedrete che festeggerete in modo appropriato questa bella domenica di maggio.

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