Eventi? Ditelo con un fiore

Eventi? Ditelo con un fioreDa sempre è un motto che si tramanda da generazioni ed è un mezzo per esprimersi in mancanza delle parole.  Conoscere il loro significato e i loro simboli è un passo essenziale se si vuole comunicare in modo adeguato attraverso il loro linguaggio. I fiori accompagnano, da sempre, un’emozione e sono un elemento importante in ogni evento.

È fondamentale però ricordare che, ad ogni evento o festività, c’è un fiore che meglio di altri si adatta a quella ricorrenza, sia essa privata sia pubblica.

Indipendentemente dalla tipologia di evento comunque, i fiori sono un dettaglio rilevante e devono essere in perfetta armonia con quanto organizzato, non devono essere un semplice elemento ornamentale ma la loro scelta deve essere perfettamente in linea con il tema selezionato.

Nelle cene di gala, convegni, congressi e tutti quegli eventi legati alla sfera aziendale, i fiori devono essere un “sottofondo” non devono elevarsi a protagonisti, quindi la specie di fiore e il loro colore, che verterà sulle tonalità pastello, assumeranno un’importanza notevole.

Per decorare le sale che ospitano il nostro eventoUn’eccezione è data quando l’Azienda vuole ricordare fortemente il proprio marchio allora, in quel caso, si possono scegliere dei colori accesi che ci riconducono al brand aziendale.  Altra eccezione è legata ad eventi quali le cene di Natale o quelle celebrative dove è consentito l’uso di fiori e piante che rispecchiano la stagionalità dell’evento stesso.

Per decorare in modo impeccabile le sale che ospitano il nostro evento, soprattutto al chiuso, sia privato, sia aziendale, è corretto seguire alcune regole basilari che ci aiuteranno a non commettere errori. Come primo suggerimento è consigliato non usare fiori con un’eccessiva profumazione: sono banditi il mughetto, il gelsomino e la tuberosa. Anche i fiori d’arancio e il limone, se pur vantando una fragranza fresca, hanno una profumazione troppo decisa. Altra scelta non proprio felice è quella di creare un centro tavola con gli odori e gli aromi: rosmarino, mirto, maggiorana timo, basilico sicuramente sarebbero di grande effetto visivo ma troppo odorosi e quindi fastidiosi durante una cena.

Composizioni floreali che fungono da centrotavola.Altro consiglio riguarda le composizioni floreali, soprattutto se fungono da centrotavola. Per loro non si deve mai superare l’altezza dei 20/25 cm perché diventerebbero un fastidioso impedimento nella conversazione tra i commensali. Ricordatevi che sia a un matrimonio o a una cena di gala, la tavola è un momento di incontro, uno spazio dove poter conversare e stringere relazioni.

Un altro elemento da tenere presente, se non volete che la tavola venga vissuta in modo disarmonico e con una sensazione da parte dei commensali di poca cura e attenzione, è il sottovalutare il loro contenitore o vaso che deve essere in perfetta armonia e stile con gli altri elementi della tavola come ad esempio piatti, bicchieri, tovagliato, etc.

Un segreto per creare delle composizioni in modo sapiente è saper trovare gli accostamenti di varietà corretti. Le rose e le ortensie? Belle, ma insieme perderebbero la loro peculiarità ovvero la sensazione di essere piene e rotonde. Sarebbe più interessante aggiungere del verde o un fiore di forma diversa per creare il contrasto che ne esalterà l’effetto.

Potete optare per un semplice mazzo di fiori recisi come i tulipaniAvete invece organizzato una cena a casa per invitare il vostro capo e non volete dare l’impressione di strafare? Vi consigliamo di optare per un semplice mazzo di fiori recisi, come i tulipani, per dare un senso di sobrietà, cosa che con una composizione acquistata dal fiorista non darebbe. Una cena con gli amici? Sistemate dei fiori di campo sulla tavola in piccoli contenitori che siano bottiglie o bicchieri, sembrerà tutto molto “friendly” e sobrio.

Un altro aspetto da tenere presente se si vuole sfiorare “la perfezione” dell’uso dei fiori per un centrotavola, è quello di abbinarne una varietà specifica al cibo servito. Brasato con polenta? Bene, un piccolo vaso con dei ciclamini o una viola del pensiero è il connubio perfetto per un piatto invernale, tipico della cucina italiana.

Cosa dire invece, quando vi trovate a regalare dei fiori per una ricorrenza specifica e non volete sbagliare, ma fare una gran bella figura?  Esistono dei fiori maggiormente indicati in base all’evento a cui sono destinati. Facciamo alcuni esempi per rendervi la scelta più facile: alla festa della donna senza ombra di dubbio  regalate un mazzo di mimose o se non li gradite optate per dei fiori comunque gialli; a San Valentino cosa dire? Sicuramente delle rose rosse e non sbaglierete; ad una laureanda/o un bouquet con qualche foglia di alloro e un tocco di rosso e, per la festa della mamma? Qui dovete solo sapere qual è il suo fiore preferito e portargliene un bel mazzo.

E per gli anniversari?  Se vi è il raggiungimento di date importanti come il 25° o il 50° di matrimonio può valere ogni fiore (escluso i crisantemi!!!) l’importante è che il mazzo sia confezionato con un nastro che ne ricordi nei colori la tipologia di ricorrenza.

Per concludere, abbiamo visto come regalare fiori o l’uso degli stessi per diversi eventi abbia la necessità di molti accorgimenti. Adesso è chiaro che non possiamo regalare ad un amico o ad una donna la stessa varietà di fiori. Ogni evento ha il suo specifico fiore più adatto e se siete in difficoltà nella scelta fatevi aiutare da un fiorista professionista o mettete da parte questo articolo… vi potrà tornare utile!

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